martedì 17 aprile 2018

I CONTESTI IN CUI SI È SVILUPPATO IL BREVETTO

CONTESTO STORICO:
Il brevetto viene depositato nel 1962 da Whrirlpool Co., anni del boom economico occidentale del dopoguerra, nello stato del Michigan negli USA, precisamente a Benton Harbor, vicina sia a Chicago, grande polo economico, sia a Detroit, metropoli nota grazie all'industria automobilistica (sede di General Motors, Ford ecc.).

CONTESTO MATERIALE:
Nel brevetto è indicato come il filtro possa essere fatto di materiali non corrodibili dai prodotti chimici usati nell'elettrodomestico, come detersivi e affini, in particolare si indicano la plastica termoindurente, il vetro, la ceramica e l'alluminio

Inoltre si spiega come il "filter cap" cioè la sommità del filtro (il tappo) possa essere fatta di una lamiera sottile.
Lavatrici  della Indesit, marchio italiano di proprietà Whirlpool

CONTESTO SOCIALE:
Proprio gli anni '60 sono ricordati come gli anni in cui si diffusero i beni di consumo  nelle case di ogni famiglia, proprio come gli elettrodomestici.


Questo filtro infatti fu infatti una delle prime innovazioni atte ad allungare la vita della lavatrice, diminuire i guasti e migliorare l'efficienza, andando a migliorare i precedenti filtri che richiedevano una costante manutenzione.

giovedì 12 aprile 2018

LE PAROLE CHIAVE DEL BREVETTO

Self cleaning = autopulente
Lint = pelucco
Rinsing water = acqua di risciacquo 
Washing machine = lavatrice
Drained = drenato
fluid laden with foreign material = fluido carico di materiale esterno
conduit = condotto, tubo
pump system = sistema di pompaggio
filtering fluids filtraggio di fluidi
flow of fluid = flusso del liquido
filter chamber = camera di filtraggio
tub = tinozza

domenica 8 aprile 2018

IL FILTRO AUTOPULENTE

Il filtro autopulente per lavatrici, inventato da Cifton A. Cobb, Edward E. Wiessner e Carrol A. Orr, per la Whirlpool Corp. nel 1957 e depositato nel 1962, viene usato nelle lavatrici moderne per trattenere gli oggetti più pesanti, come bottoni e monetine, a differenza dei vecchi filtri, esso espelle anche i più piccoli residui di materiale tessile della biancheria o degli abiti, i quali possono ostruire la pompa di scarico e danneggiare la lavatrice, infatti, proprio grazie a questa capacità, viene definito “autopulente”.

Sezione verticale del filtro come riportata nel brevetto


L'invenzione, e il successivo utilizzo, di questo filtro risultò di notevole importanza poiché grazie ad esso non si migliorò soltanto la durata di vita di una lavatrice ma anche la sua efficienza.